Dimissioni Capo Ufficio legislativo della Regione Basilicata: forse l’ultimo atto di una legislatura deludente.

È l’intervento del senatore Gianni Rosa (che qui riportiamo fedelmente) a farci intuire gli ultimi atti respiratori di una legislatura tanto auspicata quanto deludente per tutti.
“Dimissioni Capo Ufficio legislativo della Regione Basilicata, la politica torni a fare la politica e a prendere decisioni
Ad un anno dalla fine della legislatura, le dimissioni del dott. Ferrara da Capo dell’Ufficio legislativo del Presidente Bardi, ove confermate, rappresentano il segnale di un profondo smarrimento dell’azione di Governo.
A prescindere dalla stima che si era instaurata durante la produttiva collaborazione, non priva di scontri ma sempre nel rispetto delle reciproche posizioni, con il dott. Ferrare che ha sempre dimostrato professionalità e competenza è evidente che questa perdita è l’ennesima conseguenza di scontri tra due modi di pensare il ruolo di tecnico al servizio della P.A.
Quello del dott. Ferrara, che ha sempre prestato il proprio contributo muovendosi nell’alveo di consulente giuridico e legislativo senza invadere le competenze spettanti alla politica e quello dei mancati politici che si fingono tecnici.
Nel mezzo di questo scontro, la politica che non fa la politica. Come ho già avuto modo di esprimere, il cambiamento che il Governo di centrodestra non può decollare se la politica abdica alla sua funzione di guida nelle scelte che devono essere impresse all’apparato burocratico, nella legittimità dei ruoli.
Si è sempre parlato della politica che invade la funzione amministrativa ma non si è mai discusso di quando sono i tecnocrati che allargano il loro campo d’azione alle scelte politiche. La politica regionale deve riacquistare il proprio protagonismo. Questo è il mio auspicio”.

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