Il Prefetto di Potenza Vardè ha presieduto una riunione, in videoconferenza, sulle problematiche dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Nella mattinata odierna, organizzata dalla Prefettura di Potenza su richiesta delle Organizzazioni sindacali  CGIL, CISL e UIL, si è tenuta una riunione, in videoconferenza, per la trattazione delle problematiche regionali connesse all’emergenza epidemiologica in corso ed in particolare alle questioni dei servizi di trasporto per l’intero territorio lucano ( a seguito della riduzione della capienza massima dei mezzi di trasporto pubblico al 50%) e degli ammortizzatori sociali dei lavoratori residenti nei  Comuni dichiarati “zone rosse” (Genzano di Lucania  e Irsina).

All’incontro, presieduto dal Prefetto Vardè, hanno partecipato il Prefetto di Matera  Argentieri, gli Assessori regionali alle Attività Produttive e al Lavoro Cupparo e alle Infrastrutture  eMobilità Merra, nonché i Segretari generali regionali Summa (CGIL), Gambardella (CISL) e Tortorelli (UIL).

All’esito di un proficuo dibattito, è emerso che per i lavoratori della FCA residenti nei due  Comuni dichiarati zona rossa è stata inoltrata all’INPS  richiesta di cassa integrazione e che si rende necessario lo stesso sostegno anche a tutti gli altri lavoratori non occupati nella azienda FCA.

Al riguardo, è stato evidenziato che nell’ordinanza n. 42  del Presidente della Regione è stata comunque inserita una norma che prevede il rilascio di una certificazione di quarantena precauzionale, da parte delle Azienda Sanitarie di Potenza e Matera, per i lavoratori impossibilitati a raggiungere il luogo di lavoro in altro comune  o che abbiano sospeso l’attività lavorativa.

Detta disposizione garantisce la giustificazione dell’eventuale assenza dal lavoro, per causa di forza maggiore, nel caso detta assenza forzata non dovesse essere coperta dalla cassa integrazione.

Per quanto riguarda i trasporti è stato rappresentato che nei prossimi giorni sarà presentato, da parte del Cotrab, un nuovoprogramma di esercizio per soddisfare l’esigenza di ridurre la capienza dei posti a sedere al 50%, anche mediante l’utilizzo dei mezzi non impegnati nel servizio scolastico.

I partecipanti all’incontro hanno manifestato apprezzamento e soddisfazione per gli esiti della riunione e il Prefetto Vardè, unitamente al Prefetto Argentieri,  ha assicurato  che la Prefettura continuerà a seguire le problematiche suindicate e che pertanto il tavolo rimane aperto per le esigenze che verranno eventualmente rappresentate nei prossimi giorni.

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