PROBLEMATICHE RELATIVE AL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE.

In relazione allo sciopero del trasporto pubblico locale, attuatooggi dalla FIT CISL, si informa che, nella giornata di mercoledì 20 novembre u.s., si è tenuta, in Prefettura a Potenza, una riunione per la disamina delle problematiche concernenti il settore in argomento.

All’incontro – presieduto dal Prefetto Vardè- hanno partecipato l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Mobilità Merra, il Direttore Generale del competente Dipartimento regionale e i rappresentanti sindacali della FIT -CISL.

Nel corso della seduta, preliminarmente, il Prefetto Vardè ha confermato  l’attenzione della Prefettura sul tema dei trasporti pubblici locali.

I rappresentanti sindacali della FIT – CISL, nella circostanza, hanno dichiarato che lo sciopero proclamato per la data odierna è stato deciso oltre che per le motivazioni alla base delle precedenti giornate di sciopero riguardanti il Piano dei trasporti di bacino siaperché a seguito della mancata proroga dei servizi – scadenti il 30 novembre p.v. – da parte della Regione, sono stati inviati ai lavoratori preavvisi di licenziamento da parte delle aziende del settore, sia perchè a causa del mancato trasferimento dei fondi relativi all’applicazione del CCNL per le annualità 2017, 2018 e 2019, non sono stati corrisposti ai lavoratori i relativi emolumenti.

Al riguardo, l’Assessore regionale Merra ha informato che è stata già deliberata una variazione di bilancio per garantire le coperture finanziarie necessarie per la proroga dei servizi stessi, che, pertanto, potrà essere formalizzata fino al 31 marzo 2020, con apposita legge regionale già calendarizzata per la riunione del Consiglio Regionale prevista per il giorno 26 p.v., nelle more della definitiva aggiudicazione del nuovo bando di gara.

Riguardo al Piano dei trasporti di bacino, l’Assessore ha altresì riferito che ci sono stati vari incontri con i rappresentanti sindacalie sono state recepite alcune loro osservazioni riguardo al numero di bacini; infatti, rispetto all’originaria proposta di 6 bacini, è stata preannunciata una soluzione intermedia di 2 + 1 extraregionale che è attualmente all’esame della Giunta.

Sulla base di quanto emerso in riunione, il Prefetto Vardè aveva invitato la FIT-CISL a sospendere lo sciopero in attesa della imminente formalizzazione della proroga dei servizi con legge regionale, preannunciando un ulteriore tavolo in Prefettura, peraltro già convocato, da tenersi mercoledì 27 p.v., subito dopo la seduta del Consiglio Regionale, anche alla presenza del rappresentante delle aziende che intanto è stato già sentito in un incontro tenutosigiovedì 21 u.s.

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