Jobbing Fest a Lagonegro dedicato alle opportunità per i giovani.

Nel corso dell’evento, sostenuto dal Fse Basilicata, si sono alternati workshop e laboratori con la partecipazione di esperti e professionisti del mondo dell’impresa.

Il Po Fse Basilicata 2014-2020 protagonista al Jobbing Fest 2019 con il laboratorio “Il lavoro che non c’è o che si può inventare: facciamo insieme” nell’ambito della Settimana europea delle competenze in corso dal 14 al 18 ottobre.

Diversi i contenuti multimediali che sono stati divulgati ai ragazzi degli istituti scolastici coinvolti del territorio lucano, quali il “Gasparrini” di Melfi, il Liceo scientifico “Galiei” di Potenza e il “De Sarlo – De Lorenzo” di Lagonegro. Un momento informativo e formativo rilevante che ha voluto concentrare l’attenzione sulle principali possibilità di miglioramento personale per i giovani a cominciare da “Garanzia Giovani”, il programma promosso per dare un’opportunità a coloro che non studiano e non lavorano (Neet), oltre alle possibilità offerte dal Po Fse Basilicata fra le quali lo strumento del “Microcredito” teso a incentivare la nascita di nuovi soggetti di impresa grazie a un finanziamento di 25 mila euro senza garanzie e a tasso zero da restituire in 6 anni, rivolto a una serie di soggetti quali disoccupati, inoccupati, associazioni, fondazioni.

Nell’ambito delle attività del Jobbing Fest, sostenuto dal Fse Basilicata, si sono alternati vari workshop e laboratori con la partecipazione di esperti e professionisti del mondo dell’impresa quali la startupper e innovatrice Filomena “Milly” Tucci, lo scrittore e docente universitario Stefano Cianciotta e Leonardo Filiani.

Nel pomeriggio presso il Monna Lisa Museum a Lagonegro, Filomena Milly Tucci ha illustrato gli strumenti nazionali e regionali per chi cerca lavoro e per chi vuole mettersi in proprio. “L’Italia in questo momento non riesce a crescere, c’è poca meritocrazia e pochi incentivi per chi fa impresa. La multiposizionalità, intesa come le stesse persone che ricoprono più cariche di vertice, è uno dei fenomeni che non crea ricambio generazionale. Urge combattere l’ignoranza, perché si riflette seriamente sul mondo del lavoro e oggi stiamo male perché viviamo delle involuzioni. I trentenni e i quarantenni sono stati schiacciati, non hanno avuto spazio nella politica, nelle amministrazioni. Mentre in America ciò avviene, qui a 30 anni si sta cercando ancora lavoro” ha detto Tucci, business advisor in aziende prestigiose per analisi dati e pubbliche relazioni, una delle donne dell’innovazione digitale più note d’Italia, reduce dal Premio nazionale “Innovazione è donna” e dal Tedx Bari.

Il workshop #farceladaSoli è stato curato dal business design e freelance Leonardo Filiani. “Viviamo nel migliore dei mondi possibili, per la prima volta nella storia dell’uomo esiste la possibilità di lavorare senza dover per forza muoverci per andare sul posto di lavoro. Internet e le tecnologie esistenti – ha detto Filliani – hanno dato nuovo significato alla locuzione ‘andare in cerca di lavoro’ creando nuove figure professionali in ambito Digital & IT che sono tra le top 20 dei lavori con gli stipendi più alti in Italia secondo la ricerca condotta PageGroup, gruppo di recruiting specializzato in indagini retributive riportata dal “Sole24Ore” in un articolo del 2 marzo 2019. Questi modelli di business provocano, a loro volta, fratture e cambiamento nel mercato del lavoro, creano nuove opportunità per alcuni e lasciano senza impiego altri. Il workshop vuole essere – ha concluso– un momento formativo sul nuovo approccio richiesto dal cambiamento in atto”.

Al Cinema Iris, invece, in serata il talk show alla presenza di Filomena Tucci, Pasquale Larocca, campione di sci estremo, originario di Terranova del Pollino, Federico Valicenti, archeochef. Al centro del dibattito lavoro, competenze, futuro. Non sono mancati per rendere la kermesse più leggera momenti cabaret con “La Ricotta” che con “Ci sarà una volta” hanno raccontato con (auto)ironia il mondo del lavoro e delle competenze.

I prossimi appuntamenti sono il 17 ottobre a Policoro, la chiusura dell’evento a Matera il 18 ottobre. L’iniziativa è sostenuta dal Fondo sociale europeo della Regione Basilicata, dal Fondo etico della Bcc Basilicata e dalla Camera di commercio della Basilicata, con partnership pubbliche (Anpal, Università della Basilicata) e private (dal Global Youth Parliament a Job Scouting, passando dalla Fondazione Francesco Saverio Nitti, Euro-Net, Comincenter, Europe Direct Basilicata, Associazione Francesco Saverio Nitti, Forma Orienta).

 

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