La Polizia di Stato festeggia San Michele Arcangelo

La Polizia di Stato ha festeggiato il suo Santo Patrono presso la chiesa “San Michele Arcangelo” di Potenza, celebrata dall’Arcivescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano- Marsico Nuovo mons.Salvatore Ligorio che unitamente al cappellano della Polizia di Stato padre Pietro Anastasio e il Parroco di San Michele don Mimmo Florio, hanno officiato una santa messa in occasione della festività del Santo Arcangelo, patrono e protettore della Polizia di Stato.

Alla funzione religiosa, in una chiesa gremita non solo di poliziotti e dei familiari degli stessi ma anche di comuni cittadini che in questa solenne giornata hanno voluto testimoniare la loro vicinanza anche all’istituzione della Polizia di Stato.Hanno presenziato il Questore di Potenza Alfredo Anzalone, il Prefetto della provincia Giovanna Cagliostro, il Sindaco della Città Dario De Luca nonché i rappresentanti della magistratura e delle Forze dell’Ordine e militari regionali e provinciali.Nella sua omelia monsignor Ligorio ha richiamato la necessità di farsi incontrare da Gesù che sempre per primo viene incontro a noi. “Accendiamo la Speranza dunque, che ci rende la possibilità con un colpo di ali, di osare di più e in questi momenti difficili, fare la differenza”. Portare una divisa- ha poi proseguito l’Arcivescovo Ligorio- vuol dire anche sapere di vivere una missione. La sinergia tra le diverse Forze dell’Ordine farà sì che si curi al meglio la dignità delle persone, per portare a compimento il percorso di prossimità del vivere la propria missione lavorativa, considerando che è certamente un percorso che genera progresso.Ma è anche il vivere serenamente nella propria comunità di lavoro che rende la possibilità di vivere al meglio la propria missione.

Dopo la lettura della preghiera a San Michele Arcangelo ha preso la parola il questore Alfredo Anzalone che nel ringraziare le autorità presenti ha voluto sottolineare il comportamento esemplare dei cittadini potentini di fronte alle difficoltà logistiche dell’ultimo incontro della squadra cittadina.Oggi 29 settembre la Polizia di Stato festeggia il suo Santo Protettore, San Michele Arcangelo. Difensore del popolo di Dio, vincitore nella lotta del bene contro il male, San Michele Arcangelo fu proclamato patrono e protettore della Polizia, da Papa Pio XII, il 29 settembre 1949, per la naturale assonanza con la missione assolta quotidianamente, con professionalità ed impegno, da ogni singolo operatore.

Il poliziotto, infatti, è chiamato ogni giorno ad assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine e la sicurezza dei cittadini a favore dei quali orienta il suo servizio che trova espressione e sintesi nel motto “sub lege libertas”. E a questo impegno costante la Polizia di Stato unisce altresì la straordinaria funzione di soccorso ed assistenza pubblica rappresentata nel suo stemma araldico con la doppia fiaccola incrociata. Le celebrazioni sul territorio nazionale connesse alla ricorrenza del Santo Patrono anche quest’anno sono state dal “family day”, giunto alla quattordicesima edizione. Tutti gli uffici e le strutture della Polizia di Stato sono stati aperti alle famiglie dei poliziotti a motivo di gioiosa condivisione del senso e del valore dell’impegno e dell’operato quotidiano dell’Istituzione.

 

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