Potenza ha celebrato il  204° annuale  della  Fondazione  dell’Arma  dei  Carabinieri.

La  solenne  cerimonia   ha avuto luogo a Potenza a  partire  dalle  ore  10:00  all’interno  della  “Caserma  Lucania”  nel rione Santa Maria. La manifestazione è stata  presieduta dal Comandante Interregionale  Carabinieri “Ogaden” Generale di Corpo d’Armata Vittorio Tomasone e dal  Comandante della Legione, il Generale di Divisione Alfonso Di Palma. L’evento si è svolto con la partecipazione della collettività, delle autorità civili e religiose e delle rappresentanze delle diverse Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dei Familiari delle Vittime, dei Gonfaloni dei Comuni Decorati, dell’ Associazione Nazionale  Forestali  che dal  l O  gennaio 2017 sono entrati a far parte della grande famiglia dell’ Arma dei Carabinieri. Nel corso della celebrazione è stato letto il messaggio del  Presidente della  Repubblica e quello del Comandante Generale dell’ Arma dei Carabinieri. Ha preso poi la parola il Generale Di Palma che ha tracciato un consuntivo dell’attività operativa svolta dai Carabinieri in Lucania nell’ultimo anno e nei primi  5 mesi  del 2018 sia da parte dei Reparti territoriali che di quelli dell’Organizzazione Speciale. Nel corso della manifestazione  sono stati premiati alcuni militari  che  si  sono particolarmente distinti in importanti operazioni di servizio  a tutela  della  collettività  e del bene comune. Ha terminato la cerimonia il discorso  del  Comandante  Interregionale  Carabinieri “Ogaden”  di  Napoli,  Generale  di Corpo d’Arma  Vittorio Tomasone  che ha salutato il Generale Alfonso di  Palma  che  dopo 3 anni  di  permanenza  in  terra  Lucana,  lascerà il Comando della Legione Carabinieri “Basilicata” e che verrà sostituito dal Comandante Provinciale  dei Carabinieri ,Colonnello Daniele Scardecchia.

Alla presenza del Comandante interregionale”Ogaden” Generale di Corpo D’Armata Vittorio Tomasone ha salutato il Generale  di divisione Alfonso di  Palma Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata”.Una cerimonia solenne e sobria piena di significati e, di grande essenzialità, carica dell’umanità che, come ha ribadito nel suo discorso il Comandante  Interregionale  Carabinieri “Ogaden”   Generale  di Corpo d’Arma  Vittorio Tomasone , ha sempre caratterizzato il Generale Alfonso Di Palma. In ogni luogo dove è stato ,il Generale Di Palma ha trovato una famiglia ,pieno come è sempre stato di affabilità e di attenzione verso la comunità che ha servito,attraverso la sue posizioni nell’Arma. Grandi le qualità evidenziate dal Generale Tomasone nei confronti del Generale Di Palma che ha  detto ancora che il Generale ha saputo  confrontarsi con il territorio in maniera sempre positiva e risolutiva. Ha servito l’Arma per 43anni e al Generale Di Palma, il Generale Tomasone ha voluto augurare di continuare a fare bene come ha fatto fino adesso, tutte le cose che lo attenderanno. Questo in sintesi il discorso che oggi 5 giugno 20I8 il Generale Tomasone   ha tenuto  nel  204° annuale  della  Fondazione  dell’Arma  dei  Carabinieri a Potenza.

Di seguito pubblichiamo il discorso tenuto dal Generale di Divisione Alfonso Di Palma

Signor Comandante Interregionale, Autorità religiose, civili e militari, rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma ed in particolare dell’associazione nazionale carabinieri, vittime del dovere e loro familiari, cittadini presenti, a nome dei carabinieri della Legione Basilicata ed a titolo personale vi ringrazio per l’onore della vostra presenza alla celebrazione dei 204 anni di Fondazione dell’arma ed al mio saluto di commiato. L’anno trascorso conferma in Basilicata una situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica sotto controllo. Questo sia per il pressoché generale rispetto della legalità delle genti lucane sia grazie ad una continua azione di prevenzione, da parte di tutte le Forze dell’ordine, a cui rivolgo il mio plauso, e di repressione, sotto il costante indirizzo delle magistrature che ringrazio per l’attenzione e la considerazione che ci dimostrano. Anche nell’anno trascorso sintomi di criminalità organizzata e comune sono stati registrati nei due capoluoghi di provincia, nelle aree del Vulture Melfese e del Lagonegrese e specialmente nelle zone in prossimità con altre regioni e che hanno già portato a svariate operazioni spesso con proiezione in altre aree nazionali ed anche internazionali.Soprattutto nell’area ionica, di transito fra Calabria e Puglia, si sono registrati attentati, incendi e minacce che sono oggetto di mirate indagini ancora in via di sviluppo. Continuano le operazioni contro la droga che, purtroppo, confermano la diffusione del fenomeno. Anche in Basilicata, sono stati registrati crimini violenti, in particolare casi di tentativi di femminicidio validamente fronteggiati. Impegnativi servizi di controllo, soprattutto lungo i confini con la puglia, hanno permesso di scoprire, fra l’altro, gli autori di assalti ai furgoni portavalori  ed ai bancomat.Fra i reparti che hanno contribuito nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica specialmente in occasione del capodanno di Maratea e di svariati eventi a potenza e Matera, sempre puntualmente seguiti dall’operato attento delle prefetture, meritano una citazione quelli dell’organizzazione mobile che hanno validamente supportato l’attività della territoriale. Lo stesso plauso va ai reparti speciali che nei vari settori ed in piena sinergia con i comandi sul territorio hanno conseguito eccellenti risultati. Sugli elementi specifici rinvio alle operazioni ed ai dati che abbiamo distribuito agli organi di stampa e che da domani saranno resi pubblici. Circa i progetti citati negli anni scorsi molti risultati sono stati già raggiunti e altri sono in arrivo Nel  campo ordinamentale     è   stata approvata l’istituzione dello stato maggiore con positive ricadute sull’efficienza organizzativa nel Comando Legione. Si prevede, inoltre, un potenziamento anche  del comando di Matera, fortemente impegnato nelle attività connesse alla nomina di quel capoluogo a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Nel settore infrastrutturale il progetto di questa Caserma Lucania prosegue nella sua realizzazione, in particolare i lavori per il trasferimento del Comando Legione sono in via di conclusione. A riguardo ringrazio la Sovrintendenza architettonica, il Provveditorato alle opere pubbliche e soprattutto l’Agenzia del demanio e la Regione Basilicata che, d’intesa con il Comando Generale, hanno assunto l’impegno a completare l’opera. Con il Comune di Potenza, prosegue una revisione dell’impiego dei siti demaniali per migliorare sia l’organizzazione dell’Arma sia l’urbanistica della città. Sempre per le infrastrutture, sono in fase conclusiva le pratiche per il recupero dell’ex Commissariato di Scanzano Jonico, al fine di istituire un Presidio dei Carabinieri, e della nuova sede del Comando Compagnia di Pisticci. Per tutto quello che e’ stato realizzato voglio esprimere un sentito ringraziamento al personale che ho avuto l’onore di comandare e quindi di servire.Grazie al contributo della rappresentanza militare ed all’apporto dei collaboratori preposti alla gestione del personale registriamo  un clima di grande serenità  e di operatività in tutti i  settori. Formulo, inoltre, un sentito ringraziamento alle famiglie dei carabinieri e soprattutto ai bambini, che condividono i loro sacrifici. Oggi e’ il mio ultimo giorno di Comando della Legione Basilicata e di servizio nell’Arma. Per questo devo innanzitutto ringraziare  il Comandante Interregionale “Ogaden”, Gen. C.A. Tomasone, per aver proposto la conclusione del mio mandato con questa cerimonia e, soprattutto, per la sua presenza qui in Basilicata, nonostante i suoi gravosi impegni. Altrettanta riconoscenza esprimo al Comandante Generale, Gen. C.A. Nistri, per aver autorizzato questo momento. Al Col. Scardecchia che assume oggi il comando in sede vacante formulo i miei migliori auguri sia per questo periodo ulteriore a Potenza sia per il suo futuro. Arrivo a questo traguardo con sentita riconoscenza per tutti i collaboratori che mi hanno aiutato nel corso dei miei 43 anni di servizio e soprattutto in questi ultimi due anni e mezzo di Comando Legione. Quest’ultimo mio impegno è stato particolarmente intenso, tuttavia, a fronte di inenarrabili sacrifici familiari, proprio in questa bellissima terra  lucana, non solo all’interno dell’Arma ma anche nella società civile, ho trovato una nuova famiglia ospitale ed affettuosa che rimarrà per sempre nel mio cuore. Un sentito grazie per tutto questo. Viva la Basilicata e Viva i Carabinieri.

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