“Ingresso indipendente” al teatro Don Bosco di Potenza, fresca commedia di primavera con l’Amore che assolve e risolve ogni situazione.

La storia ha come protagonisti Massimo, quarantenne impiegato in un’azienda in attesa di promozione che vive in un appartamentino con ingresso indipendente, spesso dato in prestito al proprio direttore, Alfredo. Quest’ultimo lo frequenta per i suoi incontri segreti con l’amante, Rosalba (interpretata da Serena Autieri). Una sera Massimo – dopo il via libera del direttore – incontra Rosalba che ha deciso di rimanere nell’appartamento per costringere l’amante a lasciare la moglie Corinne.

È il modo per sottolineare anni di promesse non mantenute e fare uscire la situazione allo scoperto, ma quella stessa sera sopraggiunge anche la fidanzata di Massimo, Luisa, gelosa e apparentemente moralista che attende con ansia la promozione del fidanzato per sposarlo. Per cercare di risolvere la situazione arrivano Alfredo e successivamente la moglie, Corinne, apparentemente ignara della relazione. Da quell’incontro non previsto si innescano una serie di equivoci, nel più puro stile della commedia “rosa”, che sveleranno ai cinque personaggi – soprattutto a Rosalba – verità sulle proprie vite e le loro relazioni, fino alla svolta imprevista per il loro futuro .Un teatro gremito che ha sorriso ma anche riflettuto sull’Amore che  assolve e risolve ogni situazione ,con freschezza e senza grossi scossoni, come avviene nelle persone di buon senso. Maurizio de Giovanni ne è l’autore,scrittore napoletano di romanzi di successo – noto al grande pubblico per la fortunata serie de Il Commissario Ricciardi fino a I bastardi di Pizzofalcone. Una straordinaria Serena Autieri: bellissima e conturbante nel ruolo di Rosalba, prima in sottoveste e poi con un abito rosso dagli spacchi da capogiro, è bravissima a rendere perfettamente il cambiamento del suo personaggio, che da donna aggressiva e determinata si rivela buona e generosa.

Tosca D’Aquino è una Valeria spumeggiante e accattivante donna sopra le righe,con la scena finale piena di speciale verve e ottima performance attoriale. Giovanni Scifoni è abilissimo nell’impersonare l’impacciato Massimo, balbuziente e sottomesso, dando vita ad un personaggio di grande simpatia. Grande classe nell’interpretazione di Biancamaria Lelli nel ruolo di Giuliana, dolce e sinceramente innamorata di Ludovico, interpretato con grande esperienza da Pierluigi Misasi. Divertenti le incursioni di Fiammetta Mari, nel ruolo della signora Forgione. Le scene di Luigi Ferrigno hanno realizzato in pieno lo spirito dell’Ingresso indipendente, ben impreziosite dal disegno luci di Francesco Adinolfi e ben curati i costumi di Giuseppe Fontani. Sapiente l’utilizzo delle musiche, curate dallo stesso regista Vincenzo Incenzo. A Potenza ,dunque, venerdì sera con i Teatri Uniti si è vissuto una fresca serata di primavera ,che ha reso magico il sapore della riflessione dettato dalla commedia “Ingresso indipendente”

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