Educazione alla diversità.
A scuola per fermare la Duchenne. Martedì mattina, 21 novembre, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “Pier Paolo Pasolini” di Potenza, ci sarà l’incontro promosso dalla Parent Project Onlus – Centro di Ascolto “Duchenne” dal titolo Educazione alla diversità: l’altro come risorsa.
Parteciperà all’incontro la dottoressa Rosanna Benedetto, psicologa del Centro Ascolto Duchenne di Basilicata che parlerà ai ragazzi delle classi 2A e 2D con inizio a partire dalle ore 9:05. L’iniziativa sarà riproposta anche presso il Plesso distaccata di Laurenzana in data 5 dicembre. «Affronteremo, in particolare, il tema della diversità attraverso la riflessione su alcune situazioni-tipo riscontrabili nella quotidianità – spiega la dott.ssa Rosanna Benedetto – poi la visione del film “Quasi amici” consentirà di focalizzarci sulle modalità relazionali più corrette da mettere in campo. L’obiettivo principale del progetto è quello di far conoscere il mondo della disabilità ponendo l’accento sulle risorse individuali, uscendo dalla tendenza di comportarsi in maniera insolita considerando la persona con disabilità soltanto come colei che ha bisogno di aiuto perché incapace di fare da sola».
Come noto, Parent Project Onlus è un progetto che riunisce i genitori dei bambini affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker, una malattia genetica rara. Nasce in Italia nel 1996 con l’obiettivo di sostenere le famiglie, finanziare la ricerca scientifica e promuovere la presa in carico globale che consente di migliorare la qualità della vita dei pazienti. L’associazione realizza servizi di consulenza legale e psicologica, incontri di formazione dedicati all’intera Comunità Duchenne, servizi a sostegno delle nuove famiglie. Grazie alle attività realizzate dal Centro Ascolto Duchenne e dall’Area Scientifica anche in collaborazione con altre realtà associative, oggi riveste un ruolo sempre più importante nell’elaborazione di programmi socio-sanitari organizzati dagli Enti Pubblici, nazionali e locali e dal Sistema Sanitario.
Il Responsabile Area Comunicazione
Mario Latronico
