Quando l’amore per gli animali è solo ipocrisia.

RICEVO E INOLTRO

Consigliera Lamonea: “Due aree di sgambettamento cani nel centro storico”.
“Dopo un lavoro che ho seguito personalmente per un anno intero, finalmente ieri ho visto approvato in giunta il progetto per la realizzazione di due aree di sgambettamento cani nel centro storico”. Questa la dichiarazione della consigliera comunale Rosa Lamonea. “Ormai le città perseguono l’obiettivo di risultare il più possibile vivibili pure per gli animali e per quanti se ne prendono cura; – prosegue Lamonea – muovendo da questa riflessione ho avvertito l’esigenza di formulare una proposta che tenesse in considerazione l’attuale assenza nel centro storico di aree nelle quali gli animali possano muoversi liberamente e in sicurezza. Continue sono state le richieste che ho ricevuto in tal senso dai cittadini, rispetto alle quali ho ritenuto di dovermi adoperare con grande impegno, grazie anche alla collaborazione degli uffici. Sopralluoghi, confronti con le persone interessate e verifiche puntuali sulle possibili collocazioni, mi hanno consentito di individuare due aree poste agli estremi della parte antica della città, anche in virtù della scarsità degli spazi verdi a disposizione. La prima situata all’ingresso del parco di Montereale di 440 metri quadrati, la seconda collocata tra via Vescovado e discesa San Gerardo di 470 metri quadri. Questa seconda, in particolare, attualmente risulta inaccessibile e con presenza di cespugli, alberatura secca, grossi rovi e rifiuti abbandonati da persone con scarso senso civico. Si ottiene così il duplice obiettivo di riqualificare l’area e offrire un servizio utile alla cittadinanza. Entrambi gli spazi saranno recintati, dotati di fontane per consentire l’abbeveraggio degli animali, cestini per la raccolta dei rifiuti e delle deiezioni, panchine e una adeguata illuminazione. I cani, nelle zone individuate, saranno liberi di muoversi senza guinzaglio e senza museruola, giocare e socializzare tra loro. Infine – conclude la consigliera – si eviterà che i cani, a causa di proprietari non rispettosi delle regole del vivere civile, sporchino le vie e i vicoli del centro”. È quanto dichiarato dalla consigliera eletta se non ricordo male, in una lista d’appoggio al sindaco Guarente. È ben altro ciò che si potrebbe e dovrebbe fare per rendere vivibile la città anche al più grande amico dell’uomo. Le aree cani, oramai, nelle città dove hanno funzionato per tempo e da tempo, stanno chiudendo per due ordini di motivi. Il primo è sanitario. Dopo un po’ si infestano di giardia e i meravigliosi fruitori rischiano di prendere una malattia che, in alcuni casi, può diventare letale specie se presa in tenera età. Il secondo è di ordine educativo e comportamentale. Tutte, dico tutte, le scuole di pensiero per il percorso educativo e comportamentale di un individuo (perché così si chiama) cane dichiarano deleterie ed inaccettabili le aree cani. Purtroppo, come sempre, in questa città si arriva in ritardo, ma ancor più, si arriva male quando le cose si fanno senza amore. E i cani ne meritano a iosa. A disposizione, consigliera Lamonea, per metterla in contatto con associazioni ed organizzazioni che L’aiuteranno a risolvere il suo problema e quelli di tanti fobici, ma con l’indirizzo giusto e le scelte adeguate.

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