Ennesimo attestato di stima a Matera.

“Il 2019 si chiude con l’onore delle cronache dedicato di nuovo a Matera. Protagonista dell’accaduto il cittadino italiano più illustre, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Infatti nel discorso di fine anno non ha mancato di elogiare Matera, per la sua capacità, per il suo senso di responsabilità dimostrato nel 2019. Da parte del Presidente un grazie sentito, Matera ha dichiarato Mattarella ‘ ha fatto onore all’Italia e al Mezzogiorno in quest’anno in cui è stata Capitale della cultura europea’ ”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale di Basilicata positiva, Piergiorgio Quarto che parla di “ennesima prova della grande disponibilità e dello spirito di accoglienza dimostrato dai materani nell’anno appena trascorso”. “Il 2020 – dice – ci chiama tutti a voler e dover recitare ancora un ruolo da protagonisti, fieri dell’importanza e del forte senso di appartenenza, ‘il sentirci materani’. Senso di appartenenza che dovrà portarci ad intraprendere e superare nuove, importanti e difficili sfide nell’anno appena iniziato”. “Occorre ad esempio – continua Quarto – accelerare i tempi per realizzare la scuola di cinema internazionale voluta dal presidente Bardi a Matera in simbiosi con il Comune, per valorizzare ancor più il meraviglioso scenario dei Sassi, oramai meta ambita e ricercata di tantissime produzioni internazionali cinematografiche anche a livello didattico. Parimenti vanno avviati e completati i lavori per la tratta ferroviaria che unisce Matera a Gioia del Colle e Bari, itinerario fondamentale per avvicinare alla città altri mercati turistici e per garantire la loro espansione continua”. “Per ultima come problematica ma non come importanza – aggiunge – occorrono subito interventi mirati per porre un argine all’emigrazione intellettuale dei ragazzi lucani, ancora oggi caratterizzata da cifre molte elevate si parla del 30 per cento di giovani costretti a lasciare la Basilicata per lavoro. A tal fine gli organi di governo regionale stanno cercando di riavviare la stagione dei concorsi, strumento da tempo abbandonato, dimenticato. A livello locale i materani esigono, pretendono un cambio di marcia dalla politica comunale, a maggio 2020 saranno a chiamati ad esprimere il loro consenso elettorale per il rinnovo del Consiglio e per la scelta del nuovo sindaco”. “Mi auguro – conclude – una persona dalle indiscusse doti morali, un materano purosangue, in grado di dare risposte concrete, tangibili alle tante criticità che purtroppo regnano ancora in città. Concludo con un augurio di felice 2020, per un anno ricco di pace e prosperità per tutte le famiglie lucane”.

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