Conferenza stampa sul petrolio: un invito al senso di responsabilità di tutti.

Si è svolta stamane nella sala Verrastro della Giunta Regionale a Potenza una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione degli accordi sulle estrazioni petrolifere in Basilicata. L’incontro è stato voluto dall’assessore regionale Francesco Fanelli per dissipare dubbi e polemiche di queste ultime ore. “Deve essere fuori di dubbio” – ha detto il vicepresidente della Giunta Regionale – “sia per l’Eni che per la Total che ora c’è un nuovo governo con un approccio diverso che non concederanno sconti in tema di vantaggi per le popolazioni e i territori lucani. Non prescinderà in nessun modo da compensazioni ambientali, sviluppo e ricadute non oil. La posizione dell’opposizione è del tutto strumentale” – ha rimarcato Fanelli – “dimenticando che in passato hanno svenduto tutti i diritti del lucani. Deve essere chiaro che il Governo locale e la condizione politica sono cambiati rispetto al passato”. Assente il presidente Bardi perchè, è stato riferito, convocato a Roma per questioni legate alla Fiat è, nel contempo, già presente sui tavoli romani degli aspetti legati al petrolio. “L’opposizione ci spieghi” – ha poi detto l’assessore Cupparo – “come mai non sono stati ancora incassati 40 milioni di euro del 2015 e come mai venivano elargiti 10 milioni di euro all’anno alla T3 per un monitoraggio inutile delle aree interessate. Dal canto nostro, siamo proprio al buongiorno con l’Eni e la Total e quando gli accordi ci saranno, saranno i lucani a chiederci di andare via o meno. Ora, le dimissioni che ci chiede l’opposizione non hanno nessun oggetto del contendere”. A seguire i consiglieri Coviello, Baldassarre e Acito hanno evidenziato tutta la dignità lucana con la quale si stanno avviando i tavoli delle trattative. “Il petrolio non è solo assistenza” – è stato detto – “può significare anche sviluppo”. “Ogni lucano, infatti” – ha detto l’assessore regionale Leone – “ha il sogno di vedere i proventi del petrolio trasformati in uno sviluppo per una terra che diventa attrattiva e piena di giovani che lavorano, senza assistenzialismo nè svendita del territorio. E’ vero anche” – sono state le sue conclusioni – “che la riforma dell’articolo quinto ha svuotato di potere decisionale le Regione ed è, pertanto, il nuovo governo delle sinistre a concedere o meno le nuove concessioni”. Gli accordi, insomma, sono in dirittura d’arrivo, ma di certo non si retrocederà di un metro in materia di compensazioni ambientali e programma di sviluppo con sfida non oil. Consegnato anche alla stampa, nel corso dell’incontro, un dossier dei vari step della storia petrolifera in Basilicata. Presenti all’incontro, il vicepresidente della giunta regionale, Francesco Fanelli, gli assessori regionali ad Ambiente, Gianni Rosa, alle Attività produttive, Francesco Cupparo e alla Sanità, Rocco Leone. Al tavolo, anche il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, i consiglieri regionali Gianuario Aliandro, Dina Sileo, Tommaso Sileo, Pasquale Cariello (Lega), Francesco Piro, Gerardo Bellettieri, Vincenzo Acito (Forza Italia Berlusconi per Bardi), Vincenzo Baldassarre (Idea), Giovanni Vizziello (Fdi).

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