Riunione in Prefettura a Potenza su disamina emergenza neve dello scorso mese di gennaio.

Ieri, presso la sede del Palazzo del Governo di Potenza, su input del Prefetto Giovanna Cagliostro, si è svolta una riunione degli Enti ed Uffici che hanno svolto attività di soccorso e interventi di ripristino durante l’emergenza- neve dello scorso mese di gennaio per una disamina di carattere generale  dello svolgimento delle attività effettuate anche al fine di individuare eventuali interventi migliorativi. Lo rende noto un comunicato della Prefettura di Potenza. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti della Regione, della Provincia, del Comune di Potenza e il Sindaco del Comune di Avigliano, nonché i referenti delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, dell’ANAS e degli altri Enti dei servizi essenziali coinvolti nella gestione dell’emergenza. In premessa il Prefetto ha rivolto un caloroso ringraziamento alle Forze dell’ordine, ai Vigili del Fuoco, all’ANAS agli Enti locali e a tutti gli enti gestori, le cui squadre sono state impegnate incessantemente nei giorni dell’emergenza. Nell’occasione si è preso atto della efficacia operativa del piano neve attivato nell’immediatezza  e si è proceduto  ad una verifica delle svolgimento delle operazioni di ripristino della normalità. Particolare attenzione è stata rivolta alla viabilità secondaria e alle problematiche della mancanza di energia elettrica che si è protratta per alcuni giorni, ha coinvolto tutta la provincia ed ha visto impegnati uomini e mezzi dell’Enel anche da altre regioni.Dalla disamina delle diverse problematiche e dall’azione congiunta che ha consentito di fronteggiare le emergenze più delicate, sono emersi interessanti spunti di riflessione per migliorare l’efficienza della macchina organizzativa e la necessità di disporre di un numero maggiore di mezzi meccanici, in particolare turbine, per poter efficacemente  rimuovere gli accumuli nevosi, che costituiscono il maggiore ostacolo anche per gli interventi di ripristino delle reti di servizio. In ultimo è emerso che occorre perfezionare il sistema di comunicazione alla popolazione, da effettuarsi già in fase preventiva, perché in caso di emergenza vengano adottati comportamenti corretti e misure di autosalvaguardia.

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