Potenza- Arrestato un cittadino extracomunitario per furto aggravato.

Potenza, il Comando Provinciale dei Carabinieri

Nel pomeriggio di domenica scorsa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza guidata dal Capitano Gennaro Cascone,hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di furto aggravato, un 27enne, extracomunitario, celibe, richiedente asilo politico, ospitato nel Centro di Accoglienza Temporanea sito a Pignola (PZ). Il giovane, a bordo di un autobus di linea proveniente da Melfi e diretto a Potenza, approfittando della distrazione di un passeggero, aveva  portato via il telefono cellulare dimenticato da quest’ultimo sul sedile dove viaggiava. La vittima, scesa al capolinea di via Marconi, all’altezza del Piazzale della Stazione ferroviaria di Potenza Centrale, mentre prendeva il bagaglio dalla stiva, si  era accorto di aver lasciato sul sedile uno zaino. Recuperato il bagaglio a mano, mentre stava per allontanarsi, non trovando il cellulare, lo cercava invano nello zaino. Ricordava poi di averlo poggiato proprio sullo zaino prima di scendere, per cui, visto che l’autobus era ancora fermo, era salito  di nuovo a bordo per recuperarlo.In quel mentre, ricordandosi della presenza di un giovane extracomunitario al quale aveva visto cadere un cellulare analogo al proprio mentre scendeva frettolosamente anch’egli dal bus, ha realizzato di essere stato derubato. Il malcapitato, in evidente difficoltà, ha  incontrato una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile in regolare servizio di controllo del territorio presente nei pressi,  a cui ha chiesto aiuto, fornendo la descrizione dettagliata dell’uomo. Le immediate ricerche dei militari  hanno consentito di rintracciare il richiedente asilo in  via del Basento, poco distante dalla stazione ferroviaria, il quale, nel corso dell’identificazione, mentre dimostrava ai militari di essere possessore di 2 cellulari, gliene cadeva un terzo a terra. I militari accorgendosi del telefono,  hanno condotto il giovane in caserma, dove, dai successivi accertamenti, la vittima ha  riconosciuto sia il proprio apparecchio che il giovane a cui aveva visto cadere un telefono simile al suo. Pertanto, l’extracomunitario è stato tratto in arresto per furto aggravato e, la refurtiva recuperata è stata restituita all’avente diritto.L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato  tradotto presso la struttura di accoglienza dove dimora, in regime di arresti domiciliari, in attesa di giudizio per direttissima, poi tenutosi nella mattinata di ieri, per il quale l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto.

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