Matera: perseguita l’ex convivente, 38enne arrestato dai Carabinieri.

Nel trascorso fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Matera alla guida del Capitano Giuseppe Giovanni Ianniello, nell’ ambito dei predisposti servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati in genere, hanno tratto in arresto un 38enne pregiudicato del posto, ritenuto responsabile di porto abusivo di armi, atti persecutori e minaccia aggravata dall’ uso delle armi, nei confronti della ex convivente 40enne. La vicenda ha visto coinvolta una donna 40enne del posto, che già da tempo  avevo subito diverse molestie da parte del suo ex convivente 38enne. In particolare, quest’ ultimo, a cavallo tra le giornate di venerdì 13 e sabato 14 scorsi, accecato da una grande rabbia e con l’ obiettivo di costringere la donna a riprendere la propria relazione sentimentale, interrotta alcuni mesi addietro, armatosi di una pistola sparachiodi e di quattro coltelli a serramanico si avviato alla ricerca della donna. In particolare l’ uomo, nel tardo pomeriggio di venerdì, si è recato sul luogo di lavoro della 40enne, dove al fine di farsi aprire serranda di accesso, si è qualificato quale “Carabiniere”, ma la donna, accortasi da una finestra che non si trattava dei militari dell’ Arma, ma bensì del suo persecutore, è uscita velocemente dallo stabile, nel tentativo di allontanarsi rapidamente per sfuggire ad eventuali aggressioni da parte di quest’ ultimo. Il 38enne, però, mentre la donna si incamminava verso la propria autovettura, parcheggiata poco distante dalla sede di lavoro, è stata insultata e minacciata pesantemente dal 38enne. Riuscita a salire sulla sua macchina, la donna, a velocità sostenuta, temendo per la propria incolumità, si è avviata  presso la propria abitazione, non accorgendosi però che l’ uomo, la stava seguendo. Poco dopo il 38enne, giunto presso l’ appartamento della vittima, una volta convinta la donna a farsi aprire la porta,ha  incominciato ad insultarla pesantemente e brandendo in una mano una pistola sparachiodi , l’ ha minacciata di morte.Dopo aver aggredito verbalmente e la donna, data l’ ostinazione della stessa a non voler riallacciare la relazione sentimentale, l’ uomo l’ha afferrata per i capelli sbattendola a terra. La vittima, approfittando di un momento di distrazione dell’ uomo è riusciva a contattare il 112. Il 38enne, una volta scoperto che la donna aveva allertato i Carabinieri,è scappato immediatamente dall’ abitazione, cercando di fare perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenuti rapidamente i militari dell’ Aliquota Radiomobile che, acquisiti  subito i primi elementi, hanno avviato le ricerche del 38enne. Dopo aver riscontrato alcune informazioni acquisite sul territorio, i militari si sono recati nei pressi di un casolare abbandonato di campagna, individuando il nascondiglio del fuggitivo. L’ equipaggio considerata la pericolosità del soggetto nonché delle circostanze di luogo, tenuto conto della scarsa visibilità, dato che era calata la notte, tramite la Centrale Operativa di Matera, ha richiesto l’ intervento di altro personale, prima di agire. Poco dopo, a supporto dei  militari, sono intervenute le pattuglie dei Carabinieri della Stazione di Matera e di Grottole che, dopo vari tentativi di convincimento e con molta determinazione, dopo qualche ora, sono riusciti a fermare il 38enne. Lo stesso sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una pistola sparachiodi nonché di quattro coltelli ben occultati nelle tasche. Condotto in caserma e ricostruita la vicenda, l’ uomo, alla luce delle evidenze probatorie emerse è stato dichiarato in stato di arresto,e data subito notizia alla Procura della Repubblica di Matera, diretta dal Procuratore dott. Pietro Argentino.

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