Presentato: “La maschera e le maschere, il Carnevale potentino”.

La gran parata di maschere in programma il pomeriggio dell’11 febbraio si concluderà con l’incontro con ‘Sarachella’ maschera potentina, il 13 febbraio alle 18 nella Sala degli Specchi del teatro F. Stabile. “Con l’adozione della maschera cittadina l’idea è quella di creare un vero e proprio brand da poter diffondere anche fuori dai confini regionali, così da farne occasione per promuovere il nostro territorio e offrire alla città un’opportunità di crescita e di sviluppo. Tredici giorni di iniziative per ‘la maschera & le maschere, il Carnevale potentino’ che culmineranno nella parata finale. Per fare questo è necessario partire dal grande lavoro svolto dai Clubs services della città che, a loro volta, prendevano spunto dal lavoro storico che già dagli anni ’80 realizzava Lucio Tufano nel suo ‘Dal regale teatro di campagna’. Alla maschera è mancato il tuffo nel cerone, che la proposta di Teatro Minimo di Basilicata, condivisa dall’assessorato alla Cultura, porterà avanti nell’arco del 2018, inserendo la medesima maschera nella commedia teatrale, il ruolo che più le è consono, nel luogo che le è più proprio, il teatro storico Francesco Stabile. Si chiude così il cerchio della programmazione annuale che passa attraverso i cinque cartelloni che l’Amministrazione realizza con il coinvolgimento dell’associazionismo e della società civile” ha sostenuto l’assessore all’Istruzione – Cultura – Turismo Roberto Falotico. Anche per il 2018 prosegue l’esperienza di ‘Nessuno Escluso’, che quest’anno ha accolto l’invito del Comune di Potenza, sviluppando il tema DIRETTI AL FUTURO, attorno alla figura di Sarachella, maschera carnascialesca potentina. Rievocazione del passato, allegoria del presente e disegno del futuro trovano sintesi nel lavoro di ‘Nessuno escluso’e delle altre associazioni e realtà coinvolte. Insieme agli Istituti Comprensivi della Città di Potenza, al mondo dell’associazionismo  e a coloro i quali offriranno la propria competenza e collaborazione, realizzeranno un Carnevale autenticamente inclusivo, che vedrà l’intera città coinvolta. La parata seguirà il seguente programma e percorso lungo le vie della città di Potenza:

– raduno in Piazza Don Bosco dalle ore 14 alle ore 15 – festa di accoglienza e disposizione del corteo;

– partenza da Piazza Don Bosco, in direzione di Viale Firenze verso Via Angilla Vecchia;

– sottopassaggio delle Ferrovie Appulo-Lucane e continuazione lungo Via Angilla Vecchia;

– sosta alla rotonda di incrocio su Villa di Santa Maria, per rifornimento coriandoli;

– ripartenza lungo Via Mazzini, fino al largo di Porta Salza ed altra sosta per rifornimento coriandoli;

– prosecuzione lungo Via Pretoria, con arrivo a Piazza Matteotti;

– kermesse conclusiva con musica, animazione e “chiacchierata finale” a base di chiacchiere, caramelle e zucchero filato.

Laboratori, attività scolastiche, incontri in libreria, archeoworking e tante altre occasioni di incontro e divertimento, dal primo al 13 febbraio, tutte con il filo conduttore delle ‘Sarachellate’, appuntamenti che ruotano attorno alla figura di Sarachella e che coinvolgeranno Pro Loco Potenza, il Centro della Potenza, Associazione di Promozione Sociale CiclOstile FIAB Potenza, ma anche attività commerciali, e altre realtà del capoluogo. Andare in giro ‘per sarachellate’ ci consentirà di incrociare Sarachella con gli aperitivi, con le colazioni, a tavola. Andando per librerie, nel visitare la mostra itinerante, incrociare anche il segnalibro di Sarachella, riportante sul retro una bellissima poesia di Carmine Donnola. E’ interessante pensare in prospettiva che, così come è stato per Sarachella, si possa giungere a una ricostruzione di personaggi storici della nostra città, anche del passato recente per farne elementi caratterizzanti tesi al recupero, non solo culturale, della potentinità.

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