Palazzo S.G. e Ripacandida(PZ): un arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e due denunce in stato di libertà per accensioni ed esplosioni pericolose.

Al comando del Capitano Alessandro Vergine i Carabinieri della Compagnia di Venosa (PZ) anche in queste festività natalizie, grazie a mirati servizi di controllo del territorio svolti in occasione delle festività natalizie, hanno messo a segno ulteriori importanti risultati per arginare i reati in materia di sostanze stupefacenti o psicotrope e contro l’incolumità individuale. Prosegue,dunque, senza sosta, l’intensa attività di prevenzione e repressione posta in essere dalla Compagnia di Venosa. I militari della Stazione Carabinieri di Palazzo San Gervasio infatti, durante un controllo su strada effettuato nella periferia di quel centro cittadino, hanno fermato un’autovettura con a bordo, un passeggero, un ventisettenne censurato del posto che, sottoposto a perquisizione personale , è stato trovato in possesso di 5 involucri in cellophane contenenti complessivamente 3,00 grammi di “cocaina” e la somma di euro 55,00, probabile provento  di attività illecita di spaccio. La successiva perquisizione domiciliare a carico del giovane ha permesso altresì di rinvenire, occultati in una cassettiera della camera da letto, ulteriori 6 involucri in plastica contenenti 41,00 grammi di “marijuana”,  75 semi di “cannabis indica” e materiale vario per il confezionamento di stupefacenti. Quanto rinvenuto è stato sequestrato poiché detenuto illecitamente mentre il giovane, appurate le sue oggettive responsabilità in relazione al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato  tratto in arresto e, dopo le formalità e gli adempimenti di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Procura della Repubblica di Potenza.In Ripacandida, inoltre, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno  deferito in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria del capoluogo lucano, un ventottenne del luogo ed un trentenne straniero, entrambi incensurati, perché  si sono resi responsabili del reato di accensioni ed esplosioni pericolose. I due infatti, in pieno centro cittadino, sono stati  sorpresi mentre provocavano la deflagrazione di razzi pirotecnici, alla presenza di altre persone ed in assenza delle comunicazioni ed autorizzazioni previste per lo svolgimento della citata attività in luogo pubblico. Per la circostanza le persone , dopo la  messa in sicurezza dell’area,  sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Potenza, segnalando altresì l’accaduto alla competente Autorità Amministrativa.

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