Presentazione del Calendario Storico dell’Arma 2018  presso il Comando Provinciale di Potenza.

“Ogni singolo Carabiniere ,di ogni grado,con innumerevoli atti quotidiani a sostegno ed in favore delle Comunità scrive le pagine di questo calendario storico ed è questo lo spirito che anima la realizzazione delle tavole artistiche della raccolta”. Con queste parole il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Potenza,colonnello Daniele Scardecchia ha voluto presentare il Calendario storico dell’Arma dei Carabinieri. La conferenza si è tenuta, presenti gli organi di stampa, presso il Comando Provinciale della Città Capoluogo. Il calendario è nato nel 1928 e divenuto ormai un oggetto di culto che ha raggiunto la tiratura record di 1 milione e 300 mila copie, di cui quasi 11 mila in una decina di altre lingue tra cui, quest’anno, anche giapponese, cinese e russo. Il Calendario 2018 è incentrato sul tema “I valori etici e sociali dell’Arma” e vuole rendere omaggio all’attività svolta dai Carabinieri dentro e fuori i confini nazionali. Si passa dall’impegno per l’ambiente alla tutela del patrimonio culturale, dalla sicurezza personale e sociale alla tutela delle categorie deboli. Dodici mesi corredati da dodici temi,da altrettanti pittori contemporanei ognuno proveniente da un’area del mondo dove l’Arma è intervenuta o ha iniziato collaborazioni con le forze locali. Al momento celebrativo il colonnello Scardecchia ha voluto dare un consuntivo delle attività svolte dall’Arma nel 2017.L’analisi dei dati 2017 mostra indici a scendere del numero complessivo dei delitti denunciati rispetto all’anno precedente.Le estorsioni nel 2016 sono state 41, nel 2017 sono state 29.I furti nell’anno 2016 sono stati 1723 nel 2017 sono stati 1612 .Le violenze sessuali 12 nel 2016 nell’anno corrente 11.Le truffe a persone della terza età sono state 22 nel 2016,nel 2017 invece 14.Tra i casi più gravi risolti dall’Arma, si rammentano:Il tentato omicidio consumato nei confronti di una donna cilena ,il 18 marzo, nel centro storico di Potenza. Due Carabinieri liberi dal servizio,non hanno esitato ad intervenire a bloccare ed arrestare il compagno della donna che l’aveva aggredita con un bastone e un coltello davanti ai figli minori. L’omicidio del vigile urbano a Barile il 12 agosto ad opera di una persona del posto,tratta in arresto dopo un’ora di ricerche;La morte ,causata da percosse di un cittadino polacco,rinvenuto cadavere il 13 ottobre in Ruvo del Monte .Sono stati fermati,d’intesa con la Magistratura, due cittadini romeni, gravemente indiziati del delitto. Le attività investigative concluse sono state: Il 25 gennaio, presso lo scalo aereo internazionale di Fiumicino (RM), militari della Compagnia di Potenza hanno seguito il “mandato di arresto europeo” di cittadino romeno, ritenuto colpevole di rapina commessa nel Capoluogo lucano nel 2012. Operazione “Akiud”, conclusa il 16 febbraio 2017 dalla Compagnia Carabinieri di Acerenza, che ha permesso la disarticolazione di un pericoloso sodalizio criminale, composto da 5 soggetti tutti di origine pugliese, dedito agli assalti a postazioni di erogazione automatico di denaro – bancomat – con l’utilizzo di armi ed esplosivo. Il 28 febbraio, in Ruoti – all’interno di una sala giochi, una rapina aggravata dall’uso delle armi per impossessarsi dell’incasso delle slot machine, culminava nel tentato omicidio del gestore del locale. Le serrate indagini avviate nell’immediatezza del fatto, consentivano l’arresto di tre soggetti tra cui un elemento di spicco della criminalità organizzata operante nel Materano, già condannato per associazione mafiosa. Operazione “ndrangames”, conclusa il 30 marzo dal Nucleo Investigativo di Potenza che ha portato all’arresto di 9 persone e al deferimento di altre 10, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla raccolta illecita del gioco e frode fiscale, aggravata dalla transnazionalità, esercizio continuato e aggravato di giochi d’azzardo, con l’aggravante per aver agevolato attività criminali del clan GRANDE ARACRI di Cutro (KR), nei territori italiano, greco, olandese e statunitense;Il 4 agosto nella immediata periferia del Capoluogo lucano, i militari del Nucleo Investigativo ponevano fine ad un’attività di sfruttamento della prostituzione, anche in danno di una minore, durante la quale si eseguiva ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 3 cittadini italiani. Il 1 settembre, in Rotonda, nel corso di mirati servizi di prevenzione dei numerosi casi di incendi boschivi che avevano interessato gran parte del territorio della Provincia, militari della Stazione traevano in arresto, in flagranza di reato, un cittadino italiano intento ad appiccare il fuoco in un’area protetta del Parco Nazionale del Pollino; Il 20 ottobre, al termine di prolungata attività investigativa, militari della Compagnia di Venosa traevano in arresto un cittadino italiano ed altro sottoposto ad obbligo di dimora, poiché ritenuti responsabili dei reati di “usura ed estorsione continuata in concorso” in danno di imprenditori del Venosino. Dall’inizio dell’anno corrente hanno avuto luogo svariati servizi di contrasto negli ambiti del fenomeno del lavoro nero,nell’edilizia e abusivismo edilizio. Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti sono state deferite in stato di libertà 59 persone. “Risultati ascritti con l’intesa con la Magistratura e coordinati dalla saggia guida del Prefetto di Potenza.Un pensiero speciale va ai miei Carabinieri ,di cui mi onoro essere il Comandante”. Ha concluso il Colonnello Daniele Scardecchia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Ogni singolo Carabiniere ,di ogni grado,con innumerevoli atti quotidiani a sostegno ed in favore delle Comunità scrive le pagine di questo calendario storico ed è questo lo spirito che anima la realizzazione delle tavole artistiche della raccolta”. Con queste parole il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Potenza,colonnello Daniele Scardecchia ha voluto presentare il Calendario storico dell’Arma dei Carabinieri. La conferenza si è tenuta, presenti gli organi di stampa, presso il Comando Provinciale della Città Capoluogo. Il calendario è nato nel 1928 e divenuto ormai un oggetto di culto che ha raggiunto la tiratura record di 1 milione e 300 mila copie, di cui quasi 11 mila in una decina di altre lingue tra cui, quest’anno, anche giapponese, cinese e russo. Il Calendario 2018 è incentrato sul tema “I valori etici e sociali dell’Arma” e vuole rendere omaggio all’attività svolta dai Carabinieri dentro e fuori i confini nazionali. Si passa dall’impegno per l’ambiente alla tutela del patrimonio culturale, dalla sicurezza personale e sociale alla tutela delle categorie deboli. Dodici mesi corredati da dodici temi,da altrettanti pittori contemporanei ognuno proveniente da un’area del mondo dove l’Arma è intervenuta o ha iniziato collaborazioni con le forze locali. Al momento celebrativo il colonnello Scardecchia ha voluto dare un consuntivo delle attività svolte dall’Arma nel 2017.L’analisi dei dati 2017 mostra indici a scendere del numero complessivo dei delitti denunciati rispetto all’anno precedente.Le estorsioni nel 2016 sono state 41, nel 2017 sono state 29.i furti nell’anno 2016 sono stati 1723 nel 2017 sono stati 1612 .Le violenze sessuali 12 nel 2016 nell’anno corrente 11.Le truffe a persone della terza età sono state 22 nel 2017 invece 14.Tra i casi più gravi risolti dall’Arma, si rammentano:Il tentato omicidio consumato nei confronti di una donna cilena ,il 18 marzo, nel centro storico di Potenza. Due Carabinieri liberi dal servizio,non hanno esitato ad intervenire a bloccare ed arrestare il compagno della donna che l’aveva aggredita con un bastone e un coltello davanti ai figli minori. L’omicidio del vigile urbano a Barile il 12 agosto ad opera di una persona del posto,tratta in arresto dopo un’ora di ricerche;La morte ,causata da percosse di un cittadino polacco,rinvenuto cadavere il 13 ottobre in Ruvo del Monte .Sono stati fermati,d’intesa con la Magistratura, due cittadini romeni, gravemente indiziati del delitto. Le attività investigative concluse sono state: Il 25 gennaio, presso lo scalo aereo internazionale di Fiumicino (RM), militari della Compagnia di Potenza hanno seguito il “mandato di arresto europeo” di cittadino romeno, ritenuto colpevole di rapina commessa nel Capoluogo lucano nel 2012. Operazione “Akiud”, conclusa il 16 febbraio 2017 dalla Compagnia Carabinieri di Acerenza, che ha permesso la disarticolazione di un pericoloso sodalizio criminale, composto da 5 soggetti tutti di origine pugliese, dedito agli assalti a postazioni di erogazione automatico di denaro – bancomat – con l’utilizzo di armi ed esplosivo. Il 28 febbraio, in Ruoti – all’interno di una sala giochi, una rapina aggravata dall’uso delle armi per impossessarsi dell’incasso delle slot machine, culminava nel tentato omicidio del gestore del locale. Le serrate indagini avviate nell’immediatezza del fatto, consentivano l’arresto di tre soggetti tra cui un elemento di spicco della criminalità organizzata operante nel Materano, già condannato per associazione mafiosa. Operazione “ndrangames”, conclusa il 30 marzo dal Nucleo Investigativo di Potenza che ha portato all’arresto di 9 persone e al deferimento di altre 10, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla raccolta illecita del gioco e frode fiscale, aggravata dalla transnazionalità, esercizio continuato e aggravato di giochi d’azzardo, con l’aggravante per aver agevolato attività criminali del clan GRANDE ARACRI di Cutro (KR), nei territori italiano, greco, olandese e statunitense;Il 4 agosto nella immediata periferia del Capoluogo lucano, i militari del Nucleo Investigativo ponevano fine ad un’attività di sfruttamento della prostituzione, anche in danno di una minore, durante la quale si eseguiva ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 3 cittadini italiani. Il 1 settembre, in Rotonda, nel corso di mirati servizi di prevenzione dei numerosi casi di incendi boschivi che avevano interessato gran parte del territorio della Provincia, militari della Stazione traevano in arresto, in flagranza di reato, un cittadino italiano intento ad appiccare il fuoco in un’area protetta del Parco Nazionale del Pollino; Il 20 ottobre, al termine di prolungata attività investigativa, militari della Compagnia di Venosa traevano in arresto un cittadino italiano ed altro sottoposto ad obbligo di dimora, poiché ritenuti responsabili dei reati di “usura ed estorsione continuata in concorso” in danno di imprenditori del Venosino. Dall’inizio dell’anno corrente hanno avuto luogo svariati servizi di contrasto negli ambiti del fenomeno del lavoro nero,nell’edilizia e abusivismo edilizio. Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti sono state deferite in stato di libertà 59 persone. “Risultati ascritti con l’intesa con la Magistratura e coordinati dalla saggia guida del Prefetto di Potenza” ha concluso il Colonnello Daniele Scardecchia.

 

 

 

 

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